I terribli, squallidi ed inutili trofei (su Playstation) e obiettivi (su Xbox).
Appena abbiam provato per la prima volta la nostra console "next gen" (ormai non più così next) post PS2, è capitato a tutti di leggere in sovraimpressione (una volta fatto qualcosa di “significativo”, tipo aver aperto una porta o essere andati nell'inventario) dei messaggini bippanti, del tipo: “io sono Batman!” oppure “figlio di Sparda!", oppure “maestro di combo!” ed altre cose del genere.
Che uno si domanda: perchè la console mi dice così?
Infatti, dopo il primo sconcerto, si scopre che questi messaggini sbloccano delle iconcine che ci fanno balenare il “progredire” verso qualcosa: cosa?
Forse nuove aree sbloccate o costumi, oppure una parte di storia non narrata…mah.
Forse nuove aree sbloccate o costumi, oppure una parte di storia non narrata…mah.
E invece, niente di tutto questo.
Se molti obiettivi\trofei sono relativi all'avanzare nel gioco (non che ci serva saperlo) o all'aver sbloccato cose nuove (anche questo non che ci serva saperlo, se ho sbloccato qualcosa lo vedo) ecc. ecc…
Altri sono addirittura totalmente inutili, servono più che altro a far perdere tempo al malcapitato giocatore proponendogli becere maratone per guadagnarsi un iconcina e il “rispetto” (io ho giocato più di te "ha ha"! ) di un altro “gamer” che vede online la mia gamercard, o gamertag, praticamente una tabella personalizzata per mostrare online i tuoi progressi agli altri, che magari ti giudicano pure se non hai preso abbastanza iconcine.
Insomma il trionfo del socialgaming, del celodurismo ludico, dell'apparire "meglio di X": il trionfo del non farsi i cazzi propri giocando individualmente, ma del dover dimostrare qualcosa ad una presunta comunità.
Insomma il trionfo del socialgaming, del celodurismo ludico, dell'apparire "meglio di X": il trionfo del non farsi i cazzi propri giocando individualmente, ma del dover dimostrare qualcosa ad una presunta comunità.
Che tristezza, che schifezza, che stronzata.
Questa cosa ha portato al degenero…
C’è gente che si vede costretta a “platinare” un gioco (che manco gli piace), passando ore e ore a soddisfare richieste inutilmente difficili senza un reale motivo.
*Dicesi "platinare" quando prendi tutti i trofei di un gioco Playstation dalla 3 in su (su Xbox non so che termine si usa).
Il bello è che poi il gioco lo vendono pure (almeno tieniti il ricordo di sta faticaccia) o lo ripongono a vita!
*Dicesi "platinare" quando prendi tutti i trofei di un gioco Playstation dalla 3 in su (su Xbox non so che termine si usa).
Il bello è che poi il gioco lo vendono pure (almeno tieniti il ricordo di sta faticaccia) o lo ripongono a vita!
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Un esempio di chi ha preso un sacco di platini. |
Gente che a volte compra pure un gioco in base ai trofei (è il colmo), e addirittura lo vende se non riesce a platinarlo.
Oppure altri che ti dicono la frase: “eh, i trofei ti fanno godere un gioco fino in fondo!”
NO.
Personalmente so benissimo, senza affidarmi a terzi, quando mi stufo di un gioco e quello che c’è da fare per “godermelo fino in fondo” scoprendo cosine e cosette.
E di sicuro, i giochi si riusciva a goderseli già ai tempi dello SNES, PS1 e PS2 anche senza soddisfare alcuna richiesta per lo sblocco di queste malatissime (e maledettissime) iconcine.
Quindi "trovata geniale o boiata colossale"?
Diciamo pure una geniale boiata (ma geniale, perchè se riesce ad attirare pubblico rendendolo dipendente, una forma malvagia di genialità c'è di sicuro).
Sono inutili è vero, non servono a beamato cazzo Rapper Nero (chissà come ti chiami davvero) ma io lo vedo come uno storico delle nostre imprese. Ne più ne meno, poi beh sono una scusa per sbloccarli con amici e sconosciuti. Per cui fanno socializzare che non è una cosa brutta.
RispondiEliminaInizialmente mi sembrò un'idea geniale, poi con il tempo è diventato l'opposto di quello che doveva essere social. Non scordo aver giocato giochi di merda con amici solo per aiutarli con gli obiettivi. Una pratica ormai inutile, ma fino ai tempi della 360 era una genialata!
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