lunedì 25 settembre 2017

La Marvel post acquisizione Disney: fra politicamente corretto e imbarazzanti cinepanettoni.


Eh, la Marvel, storica casa editrice responsabile di successi fumettistici mondiali come L'uomo Ragno, gli X-Men, i Vendicatori, i Fantastici 4 ed altri famosi personaggi tutti coesistenti e collegati fra loro nello stesso universo, quali Deadpool, Daredevil, il Punitore, Pugno D'acciaio, Moon Knight, Blade, Ghost Rider e chi più ne ha più ne metta.

Grandissimi.

La VERA Marvel dimenticata...

Grandi ancora nonostante gli anni sulle spalle, ma ormai l'ombra di loro stessi grazie alla sempre più mangiona ed "inglobatutto" Disney, che ha pensato bene di andare incontro al più becero politicamente corretto attuando scelte che dire "demmerda" è troppo educato.
Se da qualche anno vedete iconici eroi originariamente maschi soppiantati dalle loro (indesiderate) controparti femminili create ad hoc, oppure personaggi nati etero passare all'altra sponda perchè sì, se i nuovi eroi inventati (come l'ultima Miss Marvel pakistana che si allunga o Moon Girl, la bimba in groppa ad un T-Rex che vedrei benissimo in un film della Pixar) fanno chiedere pietà al cesso, o se soprattutto vedete certe puerili "commediole da sabato sera" che, spacciate per trasposizioni cinematografiche, stanno letteralmente stuprando icone fumettistiche ultra cinquantennali, ecco: questo fa parte del nuovo corso della Casa delle Idee.
E la colpa è delle teste qui sopra. 
Dopotutto, cosa ci si poteva aspettare da una Disney (ovvero Topolino, Paperino e i film di Natale per famiglie) che determina l'andazzo di icone supereroistiche nate con un'identità del tutto diversa dai canoni disneyani? 

lunedì 10 luglio 2017

Le persone serie giocavano a Crash (e Crash Team Racing), mentre gli sfigati giocavano a Mario (e Mario Kart).


La frase del titolo non è mia, ma di un certo Marco Accordi Rickards (e chi è?), uno che scriveva anni fa su PSM. Solo che io ho ribaltato la frase rendendola più sensata, dato che la sua elogiava Mario e Mario Kart, affossando Crash e Crash Team Racing.

Mi son sempre chiesto quale sia il senso logico di Super Mario... e cosa abbia fatto di male l'umanità per meritarsi sto nano di merda, baffuto, che salta tutto il giorno come un demente su delle povere tartarughine.

sabato 24 giugno 2017

I videogiochi ALWAYS-ONLINE e la coprofagia collettiva.


Che l'online avrebbe rotto sempre più i coglioni (oggi siamo fini) portando danni al videogioco come lo conoscevamo (quando era meglio, insomma), era una previsione facilotta.
Difatti, considerato il continuo spuntare di fin troppi titoli addirittura single player ma always online (quindi giocabili solo da connessi, anche da soli), rieccoci a parlare di queste mode becere orchestrate ad hoc dai piani alti del settore, per rendere il mercato videoludico sempre meno pro consumatore ed avere totale controllo sull'utilizzo dei loro "prodotti", trasformati in penosi servizi a scadenza.

mercoledì 24 maggio 2017

TROFEI e OBIETTIVI: trovata geniale o boiata colossale?


Ebbene si, o meglio: "purtroppo", queste ultime generazioni post PS2 (quando il gaming era sano) molto “magna magna” fra patch, DLC o edizioni spilla soldi, si sono contraddistinte e continuano a farlo anche per una feature che ha cambiato (in peggio) il modo di videogiocare di molti:


I terribli, squallidi ed inutili trofei (su Playstation) e obiettivi (su Xbox).

mercoledì 8 febbraio 2017

Resident Evil 7 o "La Casa 8"? Come perdere identità in pochi passi.

"Samara Morgan" qui? Mah...

Qualcuno già diceva che questo è un blog di (aspra) critica videoludica... 
Ed in effetti dopo più articoli fatti su tale media, qualcuno potrebbe aver ragione, ma non è così.

Diciamo che al momento ci sono più articoli legati ai giochini elettronici, vero, ma il blog esplora a 360 gradi le magagne del mondo nerd, quindi potrebbe arrivarne qualcuno pure sui telefilm (serie TV è troppo di moda) supereroici, per dire.

Intanto, per la fortunata serie "Mandiamo a Puttane le Cose", parliamo ancora di videogiochi tirando fuori il caso-umano- di Resident Evil 7 visto a mente lucida.

Il settimo Resident Evil è il chiaro esempio di quando una serie storica va a farsi fottere, per lasciare spazio ad un suo surrogato con lo stesso nome ma, di fatto, meno affascinante, più banale, più inutile ecc.ecc.